Anche questa volta, il Museo Storico dei Carabinieri, ci ha accolto con il solito calore di sempre e noi, come sempre, siamo entrati in punta di piedi ma con l’emozione dovuta a un luogo sacro. Luogo dove sono custoditi tanti cimeli e tante testimonianze della storia della grande famiglia dell’Arma di cui ci sentiamo parte attiva.
Con questi sentimenti abbiamo cominciato il nostro concerto ma presto, guardando le tantissime persone attente e con tanta voglia di ascoltarci, l’emozione si è trasformata in una grande voglia di dare il meglio e da quel momento siamo stati inondati da scrosci di applausi, dopo ogni brano eseguito. La cosa più piacevole però è stato vedere fra il pubblico chi si lasciava trascinare dalla musica e cantava insieme a noi e chi ci immortalava con i telefonini, girando dei video.
Cosa potevamo chiedere di più?
Tutto è andato nel migliore dei modi e con gli organizzatori ci siamo lasciati con la promessa di rivederci presto.

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